Concordia 2020-2021
All'inizio del secolo scorso era in voga uno slogan:
"Roma al mare".
Un progetto ambizioso avrebbe rivoluzionato l'estetica di quella che oggi è Garbatella, che sarebbe dovuta diventare uno snodo portuale, di collegamento fluviale con Ostia.
Un grandioso porto marittimo doveva essere creato all'interno della città di Roma, nei pressi della basilica di San Paolo.
Il progetto rimase irrealizzato, ma tra le vie della Garbatella ancora si respirano le tracce di un passato mai esistito.
Partendo dalla suggestione di un borgo marinaro a Roma, il progetto non si limita a una rappresentazione di quello che sarebbe potuto essere, ma creando una iperbole visuale, destruttura il quartiere e lo riassembla. In quella che non è una ricostruzione ma una vera operazione poetica che sembra mettere in scena i contorni sfumati di una città calviniana.
La Garbatella di "Concordia" sfugge infatti a ogni collocazione razionale o storica. Rapisce con l'immaginazione l'idea stessa del mare e la proietta sul quatiere.
L'autore, ragionando sull'archetipo del borgo marinaro, la trasmuta in una romantica Atlantide, sfidando il reale, il possibile.
E sconfinando nel mai visto.
Testo di Francesco Rombaldi